Sostenibilità e ambiente: le potenzialità dell’automazione industriale

Entro il 2030 l'emissione di CO2 va contenuta al massimo per contrastare il surriscaldamento globale. Le aziende si stanno impegnando con soluzioni sostenibili sia nella produzione che nei consumi.

Cambiamento climatico, emissioni di CO2, gas serra: sono parole che quotidianamente sentiamo nei tg, leggiamo sui blog, ascoltiamo dagli esperti, ecc. Quello del surriscaldamento globale è un tema che coinvolge tutto il mondo e in particolare il settore secondario. Secondo una stima del’IPCC, il comitato sul cambiamento climatico dell’ONU, il settore industriale è responsabile da solo del 21% di tutte le emissioni globali. L’IPCC prevede inoltre che entro il 2030 la temperatura del pianeta supererà la soglia massima di sicurezza, oltre la quale non sarà più possibile contenere e gestire gli effetti derivanti dal cambiamento climatico. È pertanto compito di ciascuno tentare di contenere i danni, anche delle realtà imprenditoriali, da cui ci si aspetta sempre più impegno in ottica di sostenibilità ambientale.

L’automazione industriale rappresenta un valido alleato per le aziende in questo processo. Le nuove tecnologie permettono infatti di rendere i processi industriali più sostenibili e aiutano a far fronte alle norme, sempre più stringenti, relative all’inquinamento dell’ambiente e allo smaltimento di rifiuti e scarti di vario tipo.

Numerose le realtà che già si muovono in tal senso. Ne è un esempio wenglor sensoric, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di sensori intelligenti e sistemi di visione, che quest’anno ha siglato una partnership con Climeworks, startup svizzera specializzata in tecnologie sostenibili, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2, contribuendo così alla lotta contro il surriscaldamento globale. Sfruttando la tecnologia di Climeworks, l’azienda tedesca si è posta l’obiettivo di convertire, dalla messa in atto del programma fino al 2029, 40 tonnellate di CO2 all’anno in sostanze non climalteranti. Ciò sarà possibile grazie al gigantesco “aspiratore” di Climeworks, in grado di filtrare l’aria e catturare l’anidride carbonica emessa, per poi trasformarla.

Un incentivo a compiere scelte a salvaguardia dell’ambiente è dato anche dalla convenienza economica di tali azioni. È possibile infatti risparmiare sui costi fissi di consumo di energia e beneficiare dei contributi previsti dai vari Paesi per le imprese che effettuano investimenti in questo campo.

Gli incentivi e le tecnologie per adottare un approccio green quindi ci sono, sta a noi scegliere se rimanere a guardare o essere parte del cambiamento.

Per leggere il comunicato di ContactValue sulla partnership tra wenglor e Climeworks CLICCA QUI

 

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